L'ultimo aggiornamento è del 22 maggio 2020
Bolle di viaggio: cosa sono e dove si può volare?
Finalmente sembra che l'industria dei viaggi stia tornando e la gente è più che mai entusiasta di tornare ai propri programmi estivi. Ma c'è una fregatura: a seconda del paese di origine, la disponibilità di destinazioni può essere piuttosto limitata.
Le "bolle di viaggio", una misura popolare a livello mondiale, sono il primo passo che molti paesi hanno fatto per salvare il loro turismo quest'estate.
Cosa sono le "bolle da viaggio"?
In breve, si verifica una bolla dei viaggi quando i paesi vicini decidono di aprirsi reciprocamente le frontiere, permettendo ai loro cittadini di viaggiare liberamente tra di loro.
Non è del tutto chiaro se questi siano legali al 100%, soprattutto per i paesi dell'UE, ma poiché si tratta di un'opzione di viaggio molto necessaria, diversi paesi stanno già implementando le loro bolle di viaggio questa settimana. Per coloro che sono al di fuori di queste bolle, le restrizioni di quarantena continueranno ad essere applicate.
Per ora, l'Europa ha dimostrato di essere il continente più popolare per questa nuova tendenza di viaggio, e l'Asia e il Pacifico seguiranno presto. Non è ancora certo che l'Africa e le Americhe apriranno le loro frontiere nel prossimo futuro e che le bolle di sapone dei viaggi saranno la loro opzione turistica.
Quali sono le prime "bolle da viaggio"?
Europa
- Estonia, Lettonia e Lituania hanno aperto le loro frontiere il 15 maggio. Qualsiasi altra persona che entri dall'esterno di questi tre paesi dovrà essere messa in quarantena per 14 giorni. Il primo ministro lituano ha detto che la Polonia e la Finlandia potrebbero essere i prossimi paesi ad aderire al blocco della libera circolazione. La Bolla Baltica è stata finora un successo che negli ultimi giorni ha permesso di viaggiare senza restrizioni tra i tre paesi.
La Slovacchia ha inoltre confermato che il 15 giugno aprirà i suoi confini con l'Austria e la Repubblica Ceca. Alcune questioni tecniche tra la Slovacchia e la Repubblica Ceca devono ancora essere risolte prima della metà di giugno, ma entrambi i primi ministri sono convinti che la bolla dei viaggi si creerà tra i tre Paesi.
Germania, Austria e Svizzera hanno aperto le loro frontiere a partire dal 16 maggio per i cittadini che desiderano visitare i loro partner o parenti, così come per i proprietari di aree agricole, di caccia o forestali. Anche la Germania e la Svizzera prevedono di includere la Francia nelle loro destinazioni approvate. Questa possibilità è prevista per il 15 giugno.
L'Austria fa parte di un altro accordo di frontiera aperta. Oltre ad essere in una bolla di viaggi con la Slovacchia, la Repubblica Ceca, la Germania e la Svizzera, si prevede che il 15 giugno aprirà le frontiere con l'Ungheria.
Asia
Non è stato ancora raggiunto un accordo tra i Paesi asiatici, ma si parla di possibili bolle di sapone dei viaggi, soprattutto nel Sud-Est asiatico.
Il Vietnam sta già facendo un grande sforzo per lanciare la sua industria del turismo e a giugno potrebbe anche vedere voli internazionali nel paese. Per il momento, è in corso un negoziato con la Cina e la Corea del Sud per aprire le frontiere tra di loro.
Pacifico
I primi paesi ad avviare discussioni sull'apertura di corridoi di viaggio hanno ora accettato ufficialmente di formare una bolla del Pacifico quando sarà ritenuta sicura. L'Australia e la Nuova Zelanda si sono impegnate ad aprire una zona di viaggio trans-Tasman per i loro cittadini.
Gli esperti prevedono che l'Asia e il Pacifico si uniranno in una grande bolla di viaggi nell'emisfero orientale, che includerà paesi che hanno combattuto con successo il virus. L'Australia e la Nuova Zelanda potrebbero unirsi alla Corea del Sud, a Taiwan, al Vietnam, al Giappone e persino alla Cina.
Attenzione: i cambiamenti nelle politiche locali vengono continuamente modificati e continueremo ad aggiornare l'elenco con ulteriori destinazioni e dettagli. Nel frattempo, vi raccomandiamo di controllare i siti web ufficiali delle vostre autorità locali per le informazioni di viaggio più recenti. Anche se di solito vi incoraggiamo a pianificare i vostri prossimi viaggi, nella situazione attuale, vi invitiamo a essere consapevoli delle conseguenze e a considerare i rischi che ne derivano.